MUTA RESTAURANT

HOSPITALITY

Muta è un ristorante di cucina fusion con uno spiccato sapore internazionale situato nella provincia di Napoli.

Il progetto architettonico è stato realizzato con cura per offrire uno spazio unico e coinvolgente ai suoi ospiti. La sala centrale è caratterizzata da un’ampia pianta aperta che promuove un’atmosfera dinamica e accogliente grazie a una diverse tipologie di sedute. La pianta inoltre è contraddistinta da due banconi dalle line pulite che ne delimitano lo spazio alle due estremità.
Il primo bancone, legato alla cucina, presenta un banco di preparazioni a vista rivestito in pietra di travertino con un disegno tridimensionale. L’altro bancone, realizzato in legno, è caratterizzato da una bottiglieria retroilluminata che funge da palcoscenico per i bartender.

I divani curvi in legno, realizzati su misura, delineano la divisione con la sala privata, creando un ambiente più riservato. Le cantine del vino, a tutta altezza e realizzate in legno e vetro secondo un design personalizzato, si integrano armoniosamente con l’ambiente circostante. Entrambe le sale godono di una grande luminosità grazie alle ampie vetrate che conducono alle terrazze esterne.

I materiali utilizzati sono caldi ed accoglienti, richiamando elementi ancestrali. La pietra di travertino viene impiegata non solo per rivestire il bancone della cucina a vista, ma anche per i ripiani dei tavoli. Il legno scuro dei mobili e del pavimento contribuisce a creare un’atmosfera accogliente. Le sedute delle sedie sono realizzate in paglia, conferendo un tocco naturale e tradizionale. Infine, le pareti sono rifinite con un intonaco grezzo, che conferisce un’aura rustica e autentica all’ambiente.

Con questa combinazione di elementi, Muta offre un ambiente unico e invitante, che fonde armoniosamente elementi moderni e tradizionali. Un luogo ideale per gli amanti della cucina fusion che desiderano vivere un’esperienza culinaria indimenticabile.

Categorie

HOSPITALITY

Luogo

Napoli

Dimensioni

190 m²

Anno

2023

Fotografie

Dario Borruto

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